08 marzo, 2012

Ferrari F12 berlinetta.. show a Ginevra!!!

Ferrari F12 berlinetta, questo è il nome della Ferrari stradale più potente di sempre!! Presentata durante il Salone di Ginevra 2012, la nuova vettura del Cavallino Rampante ha un passo ridotto, il motore arretrato ed un assetto maggiormente ribassato rispetto alle tradizionali Ferrari.
2012 Ferrari F12 Berlinetta

Il telaio di questa nuova sportiva (4,61 metri di lunghezza, 1,27 di altezza e 1,94 di larghezza) è stato progettato impiegando i più alti standard ingegneristici. Tra gli aspetti più interessanti segnaliamo l’impiego 12 differenti leghe di alluminio, di cui alcune usate per la prima volta nel settore automotive e diverse tecnologie di realizzazione, assemblaggio e giunzione dei componenti. Tutto ciò ha portato a una rigidità torsionale più alta del 20% riducendo però il peso a soli 1525 kg (-70 kg rispetto alla precedente coupé V12), con le masse distribuite in modo ideale (54% al posteriore).

Il motore V12 a 65°di 6.262 cc raggiunge prestazioni e regime di rotazione mai ottenuti prima da un 12 cilindri aspirato. La potenza massima è di 740 CV, quella specifica di 118 CV/l e la coppia 690 Nm. L’80% di quest’ultima è disponibile già a 2500 giri con una spinta inesauribile fino al limitatore a 8700 giri. Il motore è abbinato al cambio F1 a doppia frizione dotato di rapporti ravvicinati sviluppati specificatamente per le prestazioni di questa vettura. Eccellente il rapporto peso/potenza che si attesta a 2,1 kg/CV. I consumi sono ridotti del 30% con le emissioni di CO2 che scendono a 350 gr/km, un valore che colloca la nuova 12 cilindri ai vertici della categoria di riferimento. Questo risultato è il frutto della ricerca di efficienze in tutti gli aspetti del veicolo come motore, aerodinamica, pneumatici e pesi. Da record anche i valori aerodinamici espressi dalla F12berlinetta, grazie alla forte integrazione con lo sviluppo stilistico, alle simulazioni di fluidodinamica computazionale (CFD) e alle numerose prove eseguite in galleria del vento che hanno portato al raddoppio dell’efficienza aerodinamica complessiva. Aumentato del 76% il carico verticale (123 chili a 200 km/h) e sensibilmente ridotta la resistenza all’avanzamento (solo 0,299 il Cx). Risultati ottenuti anche attraverso l’introduzione di una soluzione fortemente innovativa come l’Aero Bridge, che sfrutta per la prima volta il cofano motore nella generazione della deportanza, deviando i flussi dalla parte superiore della vettura alla fiancata con benefiche interazioni anche sulla scia delle ruote.

 

Il corredo tecnologico della F12 berlinetta è completato dai più recenti sviluppi dell’impianto frenante carboceramico (CCM3) e delle “sospensioni magnetoreologiche Evoluzione” (SCM-E) oltre che, come ormai tradizione, dalla completa integrazione dei controlli elettronici di dinamica veicolo E-diff, ESC, F1-Trac, e ABS prestazionale. La nuova vettura del Cavallino Rampante è così in grado di accelerare da 0-100 km/h in 3,1 secondi, da 0 a 200 km/h in 8,5 e percorrere un giro della pista di Fiorano nel tempo di 1’23’’, più rapidamente di qualsiasi altra Ferrari stradale.

Le consegne della F12berlinetta inizieranno in autunno, con prezzi a partire da 272.000 euro.

30 gennaio, 2012

I parlamentari si tagliano lo stipendio? .. Ma manco per sogno!!!!

Da ieri su tutti i mezzi di comunicazione, non si parla d'altro.. Tutti a intitolare "I parlamentari si sono tagliati lo stipendio!" .. "Sacrifici per tutti.. i parlamentari si adeguano!" .. Ed invece?? Ed invece, siamo alle solite!! Tutto fumo!! .. tutta retorica!!
Si, perchè il famoso "taglio" altro non è che un mancato aumento! Non si tratta di una riduzione delle indennità, ma di un modo per evitare che ci fossero aumenti. Andando a studiare bene "il taglio" alle indennità
approvata ieri, si scopre che a fronte dei circa 200 parlamentari più importanti (dai presidenti di Camera e Senato ai presidenti di commissione) per cui scatta un taglio del 10% dello stipendio (pari a 300-400 euro in meno al mese per un risparmio complessivo delle due Camere valutabile in 7/800 mila euro), il deputato "semplice" continuerà a guadagnare circa 5.000 euro netti per la sola indennità grazie ad un taglio nominale di 1.300 euro lordi al mese che saranno accantonati in un fondo ad hoc. Al netto, in pratica, non cambia nulla.
Tale operazione serve a impedire che, a causa del nuovo sistema di calcolo contributivo delle loro pensioni che si può scaricare dalle tasse, i deputati potessero ottenere paradossalmente buste paga più pesanti. Il nuovo regolamento impone infatti che dal primo gennaio 2012 è sparisca il vecchio e convenientissimo vitalizio e si determini il calcolo della pensione dei parlamentari con il sistema contributivo. Un sistema che dovrà essere applicato anche ai dipendenti del Palazzo e che, come detto, per Montecitorio comporterà un taglio apparente delle indennità di 1.300 euro.

L'unica nota positiva, se cosi si può definire, deriva dal fatto che per i dirigenti di authority, ministeri, agenzie, società pubbliche di vario titolo (ma non per Eni, Enel, Poste e altre aziende quotate) sta per scattare un tetto agli stipendi. I manager pubblici infatti. non potranno guadagnare più di circa 310.000 euro lordi l’anno, ovvero della retribuzione del primo presidente della Corte di Cassazione.. Briciole insomma!!!